La testa piatta del neonato è un termine colloquiale per riferirsi ai dismorfismi cranici dei neonati.

Propriamente dette Plagiocefalie, Dolicocefalie e Brachiocefalie sono deformazioni craniche posizionali causate da posizioni statiche prolungate della testa del neonato, sia esse mantenute in culla nelle primissime settimane, che in pancia durante le ultime settimane di gestazione quando lo spazio per muoversi è ormai molto limitato.

Nei primi mesi di vita la testolina dei neonati è estremamente malleabile per cui è facile che la pressione continua e prolungata su di un lato possa appiattirla e deformarla.

La prima domnada che tutti i genitori mi pongono in studio è:

PUÓ CREARE DEI PROBLEMI FUTURI O RIMANE SOLO UN FATTORE ESTETICO?

La mia risposta è sempre la stessa: sì, avere la testolina dismorfica aumenta il rischio di asimmetrie del rachide spinale in età scolare ed adulta, scoliosi, malocclusioni ed anche problemi di vista.

Un tempo si pensava che in assenza di stenosi, quindi considerando solo la fisiologia, crescendo il bambino si sistemasse da solo.

Oggi non è più così! I medici ed i pediatri aggiornati, sanno perfettamente quanto sia importante per l’armonica crescita del corpo di un neonato e di un bambino sistemare queste piccole asimmetrie craniche. Pena l’innalzamento del rischio di incidenza in età prescolare, scolare e adulta di diverse e svariate problematiche legate alla colonna vertebrale, alle malocclusioni e problemi di vista.

É POSSIBILE PREVENIRE LA TESTA PIATTA?

Sì!

Sempre in ambito di fisiologia, questi dismorfismi sono facilmente prevenibili se sin da subito viene spiegato ai genitori cosa fare e cosa evitare (come ad esempio per un bimbo particolarmente tranquillo lasciarlo troppo tempo nella stessa posizione in culla), il mio consiglio spassionato e quello di rivolgersi sempre al pediatra o ad un osteopata pediatrico per la valutazione della presenza di torcicollo miogeno a cui è strettamente correlato sin dai primissimi giorni di vita.

COSA POSSO FARE PER  TRATTARE LA TESTA PIATTA DI MIO FIGLIO?

Sicuramente una valutazione precoce del problema e se presente un piano di trattamenti manuali per ricostituire i giusti equilibri infracranici sono il primo passo indispensabile per affrontare questa problemantica.

Oggi si vedo molto in commercio quei CUSCINI per la prevenzione o per la cura della plagiocefalia… SONO assolutamente DA EVITARE!

Addirittura rischiano di peggiorare la situazione limitando il movimento della testa del neonato.

La terapia è necessarimente correlata ad un’igiene motoria del neonato e da esercizi ed accorgimenti che vengono sicuramente sempre spiegati in studio dall’ osteopata pediatrico al momento della visita, essi sono da applicare GIORNALMENTE da parte dei genitori o da chi si occupa per la maggior parte del tempo del neonato.